Prima Lettera a Timoteo 3:5-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. (perché se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio? ),

6. che non sia convertito di recente, affinché non diventi presuntuoso e cada nella condanna inflitta al *diavolo.

7. Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, perché non cada in discredito e nel laccio del diavolo.

8. Allo stesso modo i *diaconi devono essere dignitosi, non doppi nel parlare, non propensi a troppo vino, non avidi di illeciti guadagni;

9. uomini che custodiscano il mistero della fede in una coscienza pura.

10. Anche questi siano prima provati; poi svolgano il loro servizio se sono irreprensibili.

Prima Lettera a Timoteo 3