Numeri 14:9-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. Soltanto, non vi ribellate al Signore e non abbiate paura del popolo di quel paese, poiché ne faremo nostro pascolo; l'ombra che li proteggeva si è ritirata, e il Signore è con noi; non li temete».

10. Allora tutta la comunità parlò di lapidarli; ma la gloria del Signore apparve sulla *tenda di convegno a tutti i figli d'Israele,

11. e il Signore disse a Mosè: «Fino a quando mi disprezzerà questo popolo? Fino a quando non avranno fede in me dopo tutti i miracoli che ho fatti in mezzo a loro?

12. Io lo colpirò con la peste e lo distruggerò, ma farò di te una nazione piú grande e piú potente di esso».

13. E Mosè disse al Signore: «Ma lo verranno a sapere gli abitanti dell'Egitto, da cui tu hai fatto uscire questo popolo per la tua potenza,

14. e la cosa sarà risaputa dagli abitanti di questo paese. Essi hanno udito che tu, o Signore, sei in mezzo a questo popolo e gli appari faccia a faccia, che la tua nuvola si ferma sopra di loro e che cammini davanti a loro di giorno in una colonna di nuvola, e di notte in una colonna di fuoco.

15. Ora, se fai perire questo popolo come un sol uomo, le nazioni che hanno udito la tua fama, diranno:

16. “Il Signore non è stato capace di far entrare questo popolo nel paese che aveva giurato di dargli, perciò li ha scannati nel deserto”.

17. Ora si mostri, ti prego, la potenza del Signore nella sua grandezza, come tu hai promesso dicendo:

18. “Il Signore è lento all'ira e grande in bontà; egli perdona l'*iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole e punisce l'iniquità dei padri sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione”.

Numeri 14