Neemia 4:8-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. e tutti quanti assieme si accordarono di venire ad attaccare Gerusalemme e a crearvi del disordine.

9. Allora noi pregammo il nostro Dio e mettemmo delle sentinelle di giorno e di notte per difenderci dai loro attacchi.

10. Quelli di *Giuda dicevano: «Le forze vengono meno ai portatori di pesi, e le macerie sono molte; noi non riusciremo a costruire le mura!»

11. I nostri avversari dicevano: «Essi non sapranno e non vedranno nulla, finché non saremo piombati in mezzo a loro; allora li uccideremo, e faremo cessare i lavori».

12. I Giudei però, che risiedevano vicino a loro, vennero dieci volte a riferirci questo, da tutti i luoghi da cui provenivano.

13. Allora io disposi il popolo per famiglie, con le loro spade, le loro lance, i loro archi, nelle parti piú basse del posto, dietro le mura, allo scoperto.

14. Dopo aver bene esaminato ogni cosa, mi alzai e dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: «Non li temete! Ricordatevi del Signore, grande e tremendo. Combattete per i vostri fratelli, per i vostri figli e figlie, per le vostre mogli e le vostre case!»

15. Quando i nostri nemici si accorsero che eravamo al corrente dei loro piani, Dio rese vano il loro progetto, e noi tutti tornammo alle mura, ognuno al suo lavoro.

Neemia 4