Neemia 2:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Nel mese di Nisan, il ventesimo anno del re *Artaserse, il vino stava davanti al re; io lo presi e glielo versai. Io non ero mai stato triste in sua presenza.

2. Il re mi disse: «Perché hai l'aspetto triste? Eppure non sei malato; non può essere altro che per una preoccupazione». Allora fui colto da grande paura,

3. e dissi al re: «Viva il re per sempre! Come potrei non essere triste quando la città dove sono le tombe dei miei padri è distrutta e le sue porte sono consumate dal fuoco?»

4. E il re mi disse: «Che cosa domandi?» Allora io pregai il Dio del cielo;

5. poi risposi al re: «Se ti sembra giusto e il tuo servo ha incontrato il tuo favore, mandami in *Giudea, nella città dove sono le tombe dei miei padri, perché io la ricostruisca».

6. Il re, che aveva la regina seduta al suo fianco, mi disse: «Quanto durerà il tuo viaggio? Quando ritornerai?» La cosa piacque al re, che mi lasciò andare, e gli indicai una data.

Neemia 2