Lettera di Giacomo 1:7-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore,

8. perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.

9. Il fratello di umile condizione sia fiero della sua elevazione;

10. e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell'erba.

11. Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l'erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassirà cosí nelle sue imprese.

12. Beato l'uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.

13. Nessuno, quand'è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno;

14. invece ognuno è tentato dalla propria concu piscenza che lo attrae e lo seduce.

15. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.

Lettera di Giacomo 1