Lettera ai Romani 2:4-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?

5. Tu, invece, con la tua ostinazione e con l'impenitenza del tuo cuore, ti accumuli un tesoro d'ira per il giorno dell'ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio.

6. Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere:

7. vita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità;

8. ma ira e indignazione a quelli che, per spirito di contesa, invece di ubbidire alla verità ubbidiscono all'ingiustizia.

9. Tribolazione e angoscia sopra ogni uomo che fa il male; sul Giudeo prima e poi sul Greco;

10. ma gloria, onore e pace a chiunque opera bene; al Giudeo prima e poi al Greco;

11. perché davanti a Dio non c'è favoritismo.

Lettera ai Romani 2