Lettera ai Efesini 3:7-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. di cui io sono diventato servitore secondo il dono della grazia di Dio a me concessa in virtú della sua potenza.

8. A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo

9. e di manifestare a tutti quale sia il piano seguito da Dio riguardo al mistero che è stato fin dalle piú remote età nascosto in Dio, il Creatore di tutte le cose;

10. affinché i principati e le potenze nei luoghi celesti conoscano oggi, per mezzo della chiesa, la infinitamente varia sapienza di Dio,

11. secondo il disegno eterno che egli ha attuato mediante il nostro Signore, Cristo Gesú;

12. nel quale abbiamo la libertà di accostarci a Dio, con piena fiducia, mediante la fede in lui.

Lettera ai Efesini 3