Lettera ai Efesini 3:5-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Nelle altre epoche non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere questo mistero, cosí come ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi *apostoli e *profeti di lui;

6. vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesú mediante il *vangelo,

7. di cui io sono diventato servitore secondo il dono della grazia di Dio a me concessa in virtú della sua potenza.

8. A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo

Lettera ai Efesini 3