Lettera agli Ebrei 7:2-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. E Abraamo diede a lui la decima di ogni cosa. Egli è anzitutto, traducendo il suo nome, Re di giustizia; e poi anche re di Salem, vale a dire Re di pace.

3. È senza padre, senza madre, senza *genealogia, senza inizio di giorni né fin di vita, simile quindi al *Figlio di Dio. Questo Melchisedec rimane sacerdote in eterno.

4. Pertanto considerate quanto sia grande costui al quale Abraamo, il patriarca, diede la decima del bottino!

5. Ora, tra i figli di *Levi, quelli che ricevono il sacerdozio hanno per legge l'ordine di prelevare le decime dal popolo, cioè dai loro fratelli, benché questi siano discendenti di Abraamo.

6. Melchisedec, invece, che non è della loro stirpe, prese la decima da Abraamo e benedisse colui che aveva le promesse!

7. Ora, senza contraddizione, è l'inferiore che è benedetto dal superiore.

Lettera agli Ebrei 7