Lettera agli Ebrei 11:25-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

25. preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio, che godere per breve tempo i piaceri del peccato;

26. stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa.

27. Per fede abbandonò l'Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile.

28. Per fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.

29. Per fede attraversarono il mar Rosso su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa, furono inghiottiti.

30. Per fede caddero le mura di *Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni.

31. Per fede Raab, la prostituta, non perí con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.

Lettera agli Ebrei 11