Isaia 37:7-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Ecco, io metterò in lui uno spirito tale che, all'udire una certa notizia, egli tornerà nel suo paese; e io lo farò morire di spada nel suo paese”».

8. Rabsaché tornò dal re d'Assiria e lo trovò che assediava Libna; poiché aveva saputo che il suo signore era partito da Lachis.

9. Il re ricevette questa notizia concernente Tiraca, re d'Etiopia: «Egli si è mosso per farti guerra». Udito questo, inviò dei messaggeri a Ezechia, con questo messaggio:

10. «Dite cosí a Ezechia, re di *Giuda: Il tuo Dio, nel quale confidi, non t'inganni dicendo: “*Gerusalemme non sarà data nelle mani del re d'Assiria”.

11. Ecco, tu hai udito quello che i re d'Assiria hanno fatto a tutti i paesi, come li hanno distrutti; e tu riusciresti a scampare?

12. Gli dèi delle nazioni che i miei padri distrussero, gli dèi di Gozan, di Caran, di Resef, e dei figli di Eden che sono a Telassar, riuscirono forse a liberarle?

13. Dove sono il re di Camat, il re di Arpad, e il re della città di Sefarvaim, di Ena e d'Ivva?»

14. Ezechia prese la lettera dalle mani dei messaggeri e la lesse; poi salí alla casa del Signore, e la spiegò davanti al Signore.

15. Ezechia pregò il Signore, dicendo:

16. «Signore degli eserciti, Dio d'*Israele, che siedi sopra i *cherubini! Tu solo sei il Dio di tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.

17. Signore, porgi l'orecchio e ascolta! Signore, apri i tuoi occhi e guarda! Ascolta tutte le parole che *Sennacherib ha mandate per insultare il Dio vivente!

Isaia 37