Isaia 36:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Il quattordicesimo anno del re *Ezechia, *Sennacherib, re d'Assiria, salí contro tutte le città fortificate di *Giuda e le conquistò.

2. Il re d'Assiria mandò Rabsachè, da Lachis a *Gerusalemme, al re Ezechia con un grande esercito; e Rabsaché si fermò presso l'acquedotto dello stagno superiore, sulla strada del campo del lavandaio.

3. Allora Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio d'Asaf, l'archivista, si recarono da lui.

4. Rabsaché disse loro: «Dite a Ezechia: “Cosí parla il gran re, il re d'Assiria: Che fiducia è questa che tu hai?

5. Io te lo dico; non sono che parole delle labbra; per la guerra ci vuol prudenza e forza; ora, in chi hai riposto la tua fiducia per ribellarti a me?

6. Ecco, tu confidi nell'Egitto, in quel sostegno di canna rotta, che penetra nella mano di chi vi si appoggia e gliela fora; cosí è il *faraone, re d'Egitto, per tutti quelli che confidano in lui.

7. Forse mi dirai: «Noi confidiamo nel Signore, nel nostro Dio». Ma non è forse quello stesso di cui Ezechia ha soppresso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: «Voi adorerete davanti a questo altare?»

Isaia 36