5. Il Signore ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.
6. Colui che furiosamente percoteva i popoli con colpi senza tregua, colui che dominava rabbiosamente sulle nazioni, è inseguito senza misericordia.
7. Tutta la terra è in riposo, è tranquilla, la gente manda grida di gioia.
8. Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te. “Da quando tu sei atterrato”, essi dicono, “il boscaiolo non sale piú contro di noi”.
9. Il *soggiorno dei morti, laggiú, si agita per te, per venire a incontrarti al tuo arrivo; esso sveglia per te le ombre, tutti i príncipi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.
10. Tutti prendono la parola e ti dicono: «Anche tu dunque sei diventato debole come noi? Anche tu sei divenuto dunque simile a noi?»
11. Il tuo fasto e il suono dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi sono la tua coperta.
12. Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell'aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?