Isaia 14:23-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

23. «Ne farò dominio del porcospino, un luogo di paludi, la spazzerò con la scopa della distruzione», dice il Signore degli eserciti.

24. Il Signore degli eserciti l'ha giurato, dicendo: «In verità, come io penso, cosí sarà; come ho deciso, cosí avverrà.

25. Frantumerò l'Assiro nel mio paese, lo calpesterò sui miei monti; allora il suo giogo sarà tolto da essi, e il suo carico sarà tolto dalle loro spalle».

26. Questo è il piano deciso contro tutta la terra; questa è la mano stesa contro tutte le nazioni.

27. Il Signore degli eserciti ha fatto questo piano; chi potrà frustrarlo? La sua mano è stesa; chi gliela farà ritirare?

28. L'anno della morte di Acaz fu pronunciata questa profezia:

29. Non ti rallegrare, o Filistia tutta quanta, perché la verga che ti colpiva è spezzata. Poiché dalla radice del serpente uscirà una vipera e il suo frutto sarà un *drago volante.

30. I piú poveri avranno di che pascersi e i bisognosi riposeranno al sicuro; ma io farò morir di fame la tua radice e quel che rimarrà di te sarà ucciso.

31. Urla, o porta! Grida, o città! Trema, o Filistia tutta quanta! Poiché dal nord viene un fumo e nessuno si sbanda dalla sua schiera.

Isaia 14