Isaia 14:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Il Signore infatti avrà pietà di *Giacobbe, sceglierà ancora *Israele, e li ristabilirà sul loro suolo; lo straniero si unirà a essi e si stringerà alla casa di Giacobbe.

2. I popoli li prenderanno e li ricondurranno al loro luogo, e la casa d'Israele li possederà nel paese del Signore come servi e come serve; essi terranno prigionieri quelli che li avevano fatti prigionieri e domineranno sui loro oppressori.

3. Il giorno che il Signore ti avrà dato riposo dal tuo affanno, dalle tue agitazioni e dalla dura schiavitú alla quale eri stato assoggettato, tu pronunzierai questo canto sul re di *Babilonia e dirai:

4. «Come! Il tiranno è finito? È finito il tormento?

5. Il Signore ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.

6. Colui che furiosamente percoteva i popoli con colpi senza tregua, colui che dominava rabbiosamente sulle nazioni, è inseguito senza misericordia.

7. Tutta la terra è in riposo, è tranquilla, la gente manda grida di gioia.

8. Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te. “Da quando tu sei atterrato”, essi dicono, “il boscaiolo non sale piú contro di noi”.

9. Il *soggiorno dei morti, laggiú, si agita per te, per venire a incontrarti al tuo arrivo; esso sveglia per te le ombre, tutti i príncipi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.

10. Tutti prendono la parola e ti dicono: «Anche tu dunque sei diventato debole come noi? Anche tu sei divenuto dunque simile a noi?»

11. Il tuo fasto e il suono dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi sono la tua coperta.

12. Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell'aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?

Isaia 14