Isaia 1:11-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. «Che m'importa dei vostri numerosi sacrifici?» dice il Signore; «io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate; il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri, io non lo gradisco.

12. Quando venite a presentarvi davanti a me, chi vi ha chiesto di contaminare i miei *cortili?

13. Smettete di portare offerte inutili; l'incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l'iniquità unita all'assemblea solenne.

14. L'anima mia odia i vostri noviluni e le vostre *feste stabilite; mi sono un peso che sono stanco di portare.

15. Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue.

16. Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male;

17. imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l'oppresso, fate giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova!

18. «Poi venite, e discutiamo», dice il Signore: «Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.

19. Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori del paese;

20. ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada»; poiché la bocca del Signore ha parlato.

21. Come mai la città fedele è diventata una prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia vi abitava, e ora è invece un covo di assassini!

Isaia 1