Giudici 9:33-42 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

33. domani mattina, allo spuntar del sole, ti sveglierai e piomberai sulla città. Quando Gaal e i suoi uomini usciranno contro di te, tu gli farai quel che sarà necessario».

34. Abimelec e tutta la gente che era con lui si alzarono di notte e si appostarono nei dintorni di Sichem, divisi in quattro schiere.

35. Intanto Gaal, figlio di Ebed, uscí e si fermò all'ingresso della *porta della città; e Abimelec uscí dall'imboscata con la gente che era con lui.

36. Gaal, veduta quella gente, disse a Zebul: «C'è della gente che scende dall'alto dei monti». Zebul gli rispose: «Tu vedi l'ombra dei monti e la prendi per uomini».

37. Gaal riprese a dire: «Guarda, c'è gente che scende dalle alture del paese e una schiera che giunge per la via della quercia degli *indovini».

38. Allora Zebul gli disse: «Dov'è ora la tua millanteria di quando dicevi: “Chi è Abimelec, che dobbiamo servirlo?” Non è questo il popolo che disprezzavi? Ora, fatti avanti e combatti contro di lui!»

39. Allora Gaal uscí alla testa dei Sichemiti, e diede battaglia ad Abimelec.

40. Ma Abimelec lo inseguí ed egli fuggí davanti a lui, e molti uomini caddero morti fino all'ingresso della porta.

41. Abimelec si fermò ad Aruma e Zebul scacciò Gaal e i suoi fratelli, che non poterono piú rimanere a Sichem.

42. Il giorno seguente, il popolo di Sichem andò nei campi; Abimelec ne fu informato.

Giudici 9