Giosuè 7:10-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. Il Signore disse a Giosuè: «Àlzati! Perché te ne stai cosí prostrato con la faccia a terra?

11. Israele ha peccato; essi hanno *trasgredito il patto che avevo loro comandato d'osservare; hanno perfino preso dell'interdetto, lo hanno rubato, hanno mentito, e lo hanno messo fra i loro oggetti.

12. Perciò i figli d'Israele non potranno resistere ai loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché son diventati essi stessi interdetto. Io non sarò piú con voi, se non distruggete l'interdetto in mezzo a voi.

13. Àlzati, santifica il popolo e digli: “Santificatevi per domani, perché cosí ha detto il Signore, il Dio d'Israele: O Israele, c'è dell'interdetto in mezzo a te! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non abbiate tolto l'interdetto di mezzo a voi.

14. Domattina dunque vi accosterete tribú per tribú; e la tribú che il Signore designerà, si accosterà famiglia per famiglia; e la famiglia che il Signore designerà, si accosterà casa per casa; e la casa che il Signore designerà, si accosterà persona per persona.

15. E colui che sarà designato per aver preso dell'interdetto sarà dato alle fiamme con tutto quello che gli appartiene, perché ha trasgredito il patto del Signore e ha commesso un'infamia in Israele”».

16. Giosuè dunque si alzò presto la mattina, e fece accostare Israele tribú per tribú; e la tribú di Giuda fu designata.

17. Poi fece accostare le famiglie di Giuda, e la famiglia degli Zerachiti fu designata. Poi fece accostare la famiglia degli Zerachiti persona per persona, e Zabdi fu designato.

18. Poi fece accostare la casa di Zabdi persona per persona, e fu designato Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribú di Giuda.

Giosuè 7