Giobbe 34:5-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. *Giobbe ha detto: “Sono giusto, ma Dio mi nega giustizia;

6. ho ragione e passo da bugiardo; la mia ferita è incurabile e sono senza peccato”.

7. Dov'è l'uomo che al pari di Giobbe tracanni gli empi scherni come l'acqua,

8. cammini in compagnia dei malfattori, e vada assieme con gli scellerati?

9. Infatti ha detto: “All'uomo non giova a nulla avere la benevolenza di Dio”.

10. «Ascoltatemi dunque, uomini di senno! Lungi da Dio il male, lungi dall'Onnipotente l'*iniquità!

11. Poich'egli rende all'uomo secondo le sue opere, fa trovare a ognuno il salario della sua condotta.

Giobbe 34