Giobbe 34:17-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. Uno che odiasse la giustizia potrebbe governare? Osi tu condannare il Giusto, il Potente,

18. che chiama i re “uomini da nulla!” E i príncipi “scellerati”?

19. Egli non porta rispetto all'apparenza dei grandi, non considera il ricco piú del povero, perché sono tutti opera delle sue mani.

20. In un attimo, essi muoiono; nel cuore della notte, la gente del popolo è scossa e scompare, i potenti sono portati via, senza mano d'uomo.

21. Perché Dio tiene gli occhi aperti sulle vie dei mortali, e vede tutti i loro passi.

22. Non ci sono tenebre, non c'è ombra di morte, dove possa nascondersi chi opera iniquamente.

23. Dio non ha bisogno di osservare a lungo un uomo per portarlo davanti a lui in giudizio.

24. Egli fiacca i potenti, senza inchiesta; e ne stabilisce altri al loro posto;

25. poich'egli conosce le loro azioni. Li abbatte nella notte, e sono fiaccati;

26. li colpisce come dei malvagi, in presenza di tutti,

27. perché si sono sviati da lui e non hanno posto mente ad alcuna delle sue vie.

28. Hanno fatto salire a lui il gemito del povero, ed egli ha dato ascolto al gemito degli infelici.

29. Quando Dio dà riposo, chi lo condannerà? Chi potrà contemplarlo quando nasconde il suo volto a una nazione ovvero a un individuo,

30. per impedire all'empio di regnare, per allontanare dal popolo le insidie?

Giobbe 34