Giobbe 34:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Eliu riprese a parlare e disse:

2. «Voi savi, ascoltate le mie parole! Voi che siete intelligenti, prestatemi orecchio!

3. Poiché l'orecchio giudica i discorsi, come il palato assapora le vivande.

4. Scegliamo quello che è giusto, riconosciamo tra noi quello che è buono.

5. *Giobbe ha detto: “Sono giusto, ma Dio mi nega giustizia;

6. ho ragione e passo da bugiardo; la mia ferita è incurabile e sono senza peccato”.

7. Dov'è l'uomo che al pari di Giobbe tracanni gli empi scherni come l'acqua,

8. cammini in compagnia dei malfattori, e vada assieme con gli scellerati?

9. Infatti ha detto: “All'uomo non giova a nulla avere la benevolenza di Dio”.

10. «Ascoltatemi dunque, uomini di senno! Lungi da Dio il male, lungi dall'Onnipotente l'*iniquità!

11. Poich'egli rende all'uomo secondo le sue opere, fa trovare a ognuno il salario della sua condotta.

12. No, di certo Dio non commette ingiustizie! L'Onnipotente non perverte il diritto.

Giobbe 34