Giobbe 20:13-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. lo conserva, non lo lascia andar giú, lo trattiene sotto al suo palato:

14. ma il cibo gli si trasforma nelle viscere, gli diventa in corpo veleno d'aspide.

15. Ha trangugiato ricchezze e le vomiterà; Dio stesso gliele ricaccerà dal ventre.

16. Ha succhiato veleno d'aspide, la lingua della vipera l'ucciderà.

17. Non godrà piú la vista d'acque perenni, né di rivi fluenti di miele e di latte.

18. Renderà i suoi frutti, e non li mangerà; saranno pari alla ricchezza dei suoi guadagni, e non ne godrà.

19. Perché ha oppresso e abbandonato il povero, si è impadronito di case che non aveva costruite;

20. perché la sua ingordigia non conobbe limiti, egli non salverà nulla di ciò che ha tanto desiderato.

Giobbe 20