Geremia 6:6-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Infatti cosí parla il Signore degli eserciti: «Abbattete i suoi alberi, ed elevate un bastione contro Gerusalemme; quella è la città che deve essere punita; dappertutto, in mezzo a lei, non c'è che oppressione.

7. Come un pozzo fa scaturire le sue acque, cosí essa fa scaturire la sua malvagità; in lei non si sente parlare che di violenza e di rovina; davanti a me stanno continuamente sofferenze e piaghe.

8. Correggiti, Gerusalemme, affinché io non mi allontani da te, e non faccia di te un deserto, una terra disabitata!»

9. Cosí parla il Signore degli eserciti: «Il resto d'*Israele sarà completamente racimolato come una vigna; ripassa con la mano, come fa il vendemmiatore sui tralci.

10. A chi parlerò, chi prenderò come testimone perché mi ascolti? Ecco, il loro orecchio è *incirconciso, essi sono incapaci di prestare attenzione; ecco, la parola del Signore è diventata per loro un obbrobrio, non vi trovano piú nessun piacere.

11. Ma io sono pieno del furore del Signore; sono stanco di contenermi. Rivèrsalo sui bambini per la strada e sui giovani riuniti assieme; poiché il marito e la moglie, il vecchio e l'uomo carico d'anni saranno presi tutti insieme.

Geremia 6