Geremia 52:8-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. ma l'esercito dei Caldei inseguí il re, raggiunse Sedechia nelle pianure di *Gerico, e tutto l'esercito di lui si disperse e l'abbandonò.

9. Allora i Caldei presero il re e lo condussero al re di Babilonia a Ribla nel paese di Camat; egli pronunziò la sua sentenza contro di lui.

10. Il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedechia in presenza di lui; fece pure scannare tutti i capi di Giuda a Ribla.

11. Poi fece cavar gli occhi a Sedechia; il re di Babilonia lo fece incatenare con una doppia catena di bronzo e lo deportò a Babilonia, e lo mise in prigione, dove rimase fino al giorno della sua morte.

12. Il decimo giorno del quinto mese –era il diciannovesimo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia –Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, al servizio del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme,

13. incendiò il tempio del Signore e il palazzo del re, diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme e arse tutte le case ragguardevoli.

14. Tutto l'esercito dei Caldei che era con il capitano della guardia demolí da tutte le parti le mura di Gerusalemme.

15. Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò una parte dei piú poveri del popolo, i superstiti che erano rimasti nella città, i fuggiaschi che si erano arresi al re di Babilonia e il resto della popolazione.

16. Ma Nebuzaradan, capitano della guardia, lasciò alcuni dei piú poveri del paese a coltivare le vigne e i campi.

17. I Caldei spezzarono le colonne di bronzo che erano nel tempio del Signore, le basi, il *mare di rame che era nel *tempio del Signore, e ne portarono via il rame a Babilonia.

18. Presero le pignatte, le palette, i coltelli, le bacinelle, le coppe, e tutti gli utensili di bronzo con i quali si faceva il servizio.

Geremia 52