Geremia 52:28-33 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

28. Questo è il popolo che Nabucodonosor condusse in esilio: il settimo anno, tremilaventitré Giudei;

29. il diciottesimo anno del suo regno, deportò da Gerusalemme ottocentotrentadue persone;

30. il ventitreesimo anno di Nabucodonosor, Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto, quattromilaseicento persone.

31. Il trentasettesimo anno della deportazione di Ioiachin, re di Giuda, il venticinquesimo giorno del dodicesimo mese, Evil-Merodac, re di Babilonia, l'anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Ioiachin, re di Giuda, e lo fece uscire di prigione;

32. gli parlò benevolmente e mise il trono di lui piú in alto di quello degli altri re che erano con lui a Babilonia.

33. Gli fece cambiare i suoi vestiti di prigione; Ioiachin mangiò sempre a tavola con lui per tutto il tempo che egli visse.

Geremia 52