Geremia 50:3-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Infatti dal settentrione marcia contro di lei una nazione che ne ridurrà il paese in un deserto e non vi sarà piú nessuno che abiti in lei; uomini e bestie fuggiranno, se ne andranno.

4. In quei giorni, in quel tempo», dice il Signore, «i figli d'*Israele e i figli di *Giuda torneranno insieme; cammineranno piangendo, cercheranno il Signore, il loro Dio.

5. Domanderanno qual è la via di *Sion, volgeranno le loro facce in direzione d'essa, e diranno: “Venite, unitevi al Signore con un patto eterno, che non si dimentichi piú!”

6. Il mio popolo era un gregge di pecore smarrite; i loro pastori le avevano sviate sui monti dell'infedeltà; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il luogo del loro riposo.

7. Tutti quelli che le trovavano, le divoravano; i loro nemici dicevano: “Noi non siamo colpevoli, poiché essi hanno peccato contro il Signore! Territorio di giustizia e speranza dei loro padri è il Signore”.

8. Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei Caldei, siate come dei capri davanti al gregge!

9. Poiché, ecco, io suscito e faccio marciare contro Babilonia una moltitudine di grandi nazioni dal paese del settentrione; esse si schiereranno contro di lei e da quel lato sarà conquistata. Le loro frecce sono come quelle di un valente arciere; nessuna di esse ritorna a vuoto.

10. La Caldea sarà saccheggiata; tutti quelli che la saccheggeranno saranno saziati», dice il Signore.

Geremia 50