Geremia 43:2-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. Azaria, figlio di Osaia, e Iocanan, figlio di Carea, e tutti gli uomini superbi dissero a Geremia: «Tu dici il falso; il Signore, il nostro Dio, non ti ha mandato a dire: “Non andate in Egitto per abitarvi”,

3. ma Baruc, figlio di Neria, ti incita contro di noi per darci in mano dei *Caldei, per farci morire o per farci deportare a *Babilonia».

4. Cosí Iocanan, figlio di Carea, tutti i capi degli uomini armati e tutto il popolo non ubbidirono alla voce del Signore, che ordinava loro di abitare nel paese di *Giuda.

5. Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati presero tutti i superstiti di Giuda i quali, da tutte le nazioni dov'erano stati dispersi, erano ritornati per abitare nel paese di Giuda:

6. gli uomini, le donne, i bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciate con Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, come pure il *profeta Geremia, e Baruc, figlio di Neria,

7. e andarono nel paese d'Egitto, perché non ubbidirono alla voce del Signore; e giunsero a Tapanes.

8. La parola del Signore fu rivolta a Geremia a Tapanes in questi termini:

Geremia 43