Geremia 41:8-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Fra quelli, ci furono dieci uomini che dissero a Ismael: «Non ci uccidere, perché abbiamo nei campi provviste nascoste: grano, orzo, olio e miele». Allora egli si trattenne, e non li mise a morte con i loro fratelli.

9. La cisterna nella quale Ismael gettò tutti i cadaveri degli uomini che egli uccise con Ghedalia, è quella che il re Asa aveva fatta fare per timore di Baasa, re d'*Israele; Ismael, figlio di Netania, la riempí di uccisi.

10. Poi Ismael condusse via prigionieri tutto il rimanente del popolo che si trovava a Mispa: le figlie del re e tutto il popolo che era rimasto a Mispa, sul quale Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva stabilito Ghedalia, figlio di Aicam; Ismael, figlio di Netania, li condusse via prigionieri e partí per recarsi dagli *Ammoniti.

11. Ma quando Iocanan figlio di Carea e tutti i capi degli uomini armati, che erano con lui furono informati di tutto il male che Ismael, figlio di Netania, aveva fatto,

12. presero tutti gli uomini, e andarono a combattere contro Ismael, figlio di Netania; e lo trovarono presso le grandi acque che sono a Gabaon.

13. Quando tutto il popolo che era con Ismael vide Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati che erano con lui, si rallegrò;

14. tutto il popolo che Ismael aveva condotto prigioniero da Mispa fece voltafaccia e andò a unirsi a Iocanan, figlio di Carea.

Geremia 41