Geremia 32:1-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Ecco la parola che fu rivolta a *Geremia da parte del Signore nel decimo anno di *Sedechia, re di *Giuda, che fu l'anno diciottesimo di *Nabucodonosor.

2. L'esercito del re di *Babilonia assediava allora *Gerusalemme, e il *profeta Geremia era rinchiuso nel *cortile della prigione che era nella casa del re di Giuda.

3. L'aveva fatto rinchiudere Sedechia, re di Giuda, dicendo: «Tu, infatti, profetizzi e dici: “Cosí parla il Signore: Ecco, io do questa città in mano del re di Babilonia, ed egli la prenderà;

4. Sedechia, re di Giuda, non scamperà dalle mani dei *Caldei, ma sarà per certo dato in mano del re di Babilonia, e parlerà con lui bocca a bocca, e i suoi occhi vedranno gli occhi suoi;

5. Nabucodonosor deporterà Sedechia a Babilonia, ed egli resterà là finché io lo visiti, dice il Signore; se combattete contro i Caldei, voi non avrete esito favorevole”».

6. Geremia disse: «La parola del Signore mi è stata rivolta in questi termini:

7. Ecco, Canameel, figlio di Sallum, tuo zio, viene da te per dirti: “C¢mprati il mio campo che è ad Anatot, poiché tu hai il *diritto di riscatto per comprarlo”».

8. E Canameel, figlio di mio zio, venne da me, secondo la parola del Signore, nel cortile della prigione, e mi disse: «Ti prego, compra il mio campo che è ad Anatot, nel territorio di *Beniamino; poiché tu hai il diritto di successione e il diritto di riscatto, compratelo!» Allora riconobbi che questa era parola del Signore.

9. Io comprai da Canameel, figlio di mio zio, il campo che era ad Anatot, e gli pesai il denaro, diciassette *sicli d'argento.

Geremia 32