Geremia 23:11-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. «Profeti e *sacerdoti sono empi, nella mia casa stessa ho trovato la loro malvagità», dice il Signore.

12. «Perciò la loro via sarà per loro come luoghi sdrucciolevoli in mezzo alle tenebre; essi vi saranno spinti e cadranno; poiché io farò venire su di loro la calamità, l'anno in cui li visiterò», dice il Signore.

13. «Avevo ben visto cose insensate tra i profeti di *Samaria; profetizzavano nel nome di *Baal e traviavano il mio popolo Israele.

14. Ma in mezzo ai profeti di *Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adulteri, agiscono con ipocrisia, rafforzano la mano ai malfattori, al punto che nessuno si converte dalla sua malvagità; tutti quanti sono per me come *Sodoma, e gli abitanti di Gerusalemme, come quelli di *Gomorra».

15. Perciò cosí parla il Signore degli eserciti riguardo ai profeti: «Ecco, io farò loro mangiare assenzio, e farò loro bere acqua avvelenata; poiché dai profeti di Gerusalemme l'empietà si è sparsa per tutto il paese».

16. Cosí parla il Signore degli eserciti: «Non ascoltate le parole dei profeti che vi profetizzano; essi vi nutrono di cose vane; vi espongono le visioni del proprio cuore, e non ciò che proviene dalla bocca del Signore.

17. Dicono a quelli che mi disprezzano: “Il Signore ha detto: Avrete pace”; e a tutti quelli che camminano seguendo la caparbietà del proprio cuore: “Nessun male vi colpirà”;

18. infatti chi ha assistito al consiglio del Signore, chi ha visto, chi ha udito la sua parola? Chi ha prestato orecchio alla sua parola e l'ha udita?

Geremia 23