Geremia 22:4-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. Infatti, se metterete realmente in pratica questa parola, dei re a cui appartiene il trono di Davide entreranno per le porte di questa casa su carri e su cavalli: entreranno essi, i loro servitori e il loro popolo.

5. Ma, se non date ascolto a queste parole, io giuro per me stesso, dice il Signore, che questa casa andrà in rovina”».

6. Poiché cosí parla il Signore riguardo alla casa del re di Giuda: «Tu eri per me come *Galaad, come la vetta del Libano. Ma, certo, io ti ridurrò simile a un deserto, a delle città disabitate.

7. Preparo contro di te dei devastatori, armati ciascuno delle sue armi; essi abbatteranno i cedri tuoi piú belli e li getteranno nel fuoco.

8. Molte nazioni passeranno presso questa città, e ognuno dirà all'altro: “Perché il Signore ha fatto cosí a questa grande città?”

9. Si risponderà: “Perché hanno abbandonato il patto del Signore, del loro Dio; perché si sono prostrati davanti ad altri dèi e li hanno serviti”».

10. Non piangete per il morto, non vi affliggete per lui; ma piangete, piangete per colui che se ne va, perché non tornerà piú e non vedrà piú il suo paese natío.

11. Infatti cosí parla il Signore, riguardo a Sallum, figlio di *Giosia, re di Giuda, che regnava al posto di Giosia suo padre, e che è uscito da questo luogo: «Egli non vi ritornerà piú,

12. ma morirà nel luogo dove l'hanno deportato; non vedrà piú questo paese».

Geremia 22