Geremia 2:21-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. Eppure, io ti avevo piantata come una nobile vigna, tutta del miglior ceppo; come mai ti sei trasformata in tralci degenerati di una vigna a me non familiare?

22. Anche se ti lavassi con il nitro e usassi molto sapone, la tua iniquità lascerebbe una macchia davanti a me», dice il Signore, Dio.

23. «Come puoi dire: “Non mi sono contaminata, non sono andata dietro ai Baali”? Guarda i tuoi passi nella valle, riconosci quello che hai fatto, dromedaria leggera e vagabonda!

24. Asina selvatica, abituata al deserto, che sbuffa nell'ardore della sua passione! Chi le impedirà di soddisfare le sue voglie? Tutti quelli che la cercano non hanno da affaticarsi: la trovano nel suo mese.

25. Guarda che il tuo piede non si scalzi e che la tua gola non s'inaridisca! Ma tu hai detto: “Non c'è rimedio; no, io amo gli stranieri e andrò dietro a loro!”

Geremia 2