Geremia 1:2-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. La parola del Signore gli fu rivolta al tempo di *Giosia, figlio di Amon, re di *Giuda, l'anno tredicesimo del suo regno,

3. e al tempo di Ieoiachim, figlio di Giosia, re di Giuda, sino alla fine dell'anno undicesimo di *Sedechia, figlio di Giosia, re di Giuda, fino a quando *Gerusalemme fu deportata, il che avvenne nel quinto mese.

4. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

5. «Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito *profeta delle nazioni».

6. Io risposi: «Ahimè, Signore, Dio, io non so parlare, perché non sono che un ragazzo».

7. Ma il Signore mi disse: «Non dire: “Sono un ragazzo”, perché tu andrai da tutti quelli ai quali ti manderò, e dirai tutto quello che io ti comanderò.

8. Non li temere, perché io sono con te per liberarti», dice il Signore.

9. Poi il Signore stese la mano e mi toccò la bocca; e il Signore mi disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca.

10. Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».

11. Poi la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Geremia, che cosa vedi?» Io risposi: «Vedo un ramo di mandorlo».

12. E il Signore mi disse: «Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per mandarla ad effetto».

13. La parola del Signore mi fu rivolta per la seconda volta: «Che cosa vedi?» Io risposi: «Vedo una gran pentola che bolle e ha la bocca rivolta dal settentrione in qua».

14. E il Signore mi disse: «Dal settentrione verrà fuori la calamità su tutti gli abitanti del paese.

15. Poiché, ecco, io sto per chiamare tutti i popoli dei regni del settentrione», dice il Signore; «essi verranno, e porranno ognuno il suo trono all'ingresso delle porte di Gerusalemme, contro tutte le sue mura all'intorno, e contro tutte le città di Giuda.

16. Pronunzierò i miei giudizi contro di loro, a causa di tutta la loro malvagità, perché mi hanno abbandonato e hanno offerto il loro incenso ad altri dèi, e si sono prostrati davanti all'opera delle loro mani.

17. Tu dunque, cingiti i fianchi, àlzati, e di' loro tutto quello che io ti comanderò. Non lasciarti sgomentare da loro, affinché io non ti renda sgomento in loro presenza.

Geremia 1