Genesi 42:5-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. I figli d'*Israele giunsero per comprare grano in mezzo agli altri che erano venuti; perché nel paese di *Canaan c'era la carestia.

6. Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese; i fratelli di Giuseppe vennero e si inchinarono davanti a lui con la faccia a terra.

7. Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comportò come un estraneo davanti a loro e parlò loro aspramente dicendo: «Da dove venite?» Essi risposero: «Dal paese di Canaan per comprare dei viveri».

8. Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.

9. Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto riguardo a loro e disse: «Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!»

10. Ed essi a lui: «No, mio signore, i tuoi servi sono venuti a comprare dei viveri.

11. Siamo tutti figli di uno stesso uomo. Siamo gente sincera. I tuoi servi non sono delle spie».

12. Ma egli disse: «No, siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!»

13. Quelli risposero: «Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo, del paese di Canaan. Ecco, il piú giovane è oggi con nostro padre, e uno non è piú».

14. E Giuseppe disse loro: «La cosa è come v'ho detto; siete delle spie!

15. Ecco come sarete messi alla prova: per la vita del *faraone, non uscirete di qui fin tanto che non sarà arrivato il vostro fratello piú giovane.

16. Mandate uno di voi a prendere vostro fratello e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova e si veda se c'è del vero in voi; se no, per la vita del faraone, siete delle spie!»

Genesi 42