Genesi 35:14-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. Allora Giacobbe eresse, nel luogo dove Dio gli aveva parlato, un monumento di pietra; vi fece sopra una *libazione e vi sparse su dell'olio.

15. Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.

16. Poi partirono da Betel. C'era ancora qualche distanza per arrivare a Efrata, quando *Rachele partorí. Ella ebbe un parto difficile.

17. Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere, perché questo è un altro figlio per te».

18. Mentre l'anima sua se ne andava, perché stava morendo, chiamò il bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò *Beniamino.

19. Rachele dunque morí e fu sepolta sulla via di Efrata, cioè di *Betlemme.

20. Giacobbe eresse una pietra commemorativa sulla tomba di lei. Questa pietra commemorativa della tomba di Rachele esiste tuttora.

21. Poi Israele partí e piantò la sua tenda di là da Migdal-Eder.

22. Mentre Israele abitava in quel paese, *Ruben andò e si uní a Bila, concubina di suo padre, e Israele venne a saperlo.

23. I figli di Giacobbe erano dodici. I figli di *Lea: Ruben, primogenito di Giacobbe, *Simeone, *Levi, *Giuda, *Issacar, *Zabulon.

Genesi 35