Genesi 31:47-55 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

47. Labano chiamò quel mucchio Iegar-Saaduta e Giacobbe lo chiamò Galed.

48. Labano disse: «Questo mucchio è oggi testimone fra me e te». Perciò fu chiamato Galed

49. e anche Mispa, perché Labano disse: «Il Signore tenga l'occhio su di me e su di te quando non ci vedremo l'un l'altro.

50. Se tu maltratti le mie figlie e se prendi altre mogli oltre alle mie figlie, non un uomo sarà con noi; ma, bada, Dio sarà testimone fra me e te».

51. Labano disse ancora a Giacobbe: «Ecco questo mucchio e la pietra commemorativa che ho eretta fra me e te.

52. Sia questo mucchio testimone e sia questa pietra commemorativa testimone che io non passerò oltre questo mucchio per andare da te e che tu non passerai oltre questo mucchio e questa pietra commemorativa per fare del male.

53. Il Dio d'Abraamo e il Dio di Naor, il Dio del padre loro, sia giudice tra di noi!» Giacobbe giurò per il Terrore d'Isacco suo padre.

54. Poi Giacobbe offrí un sacrificio sul monte e invitò i suoi fratelli a mangiare del pane. Essi dunque mangiarono del pane e passarono la notte sul monte.

55. La mattina Labano si alzò di buon'ora, baciò i suoi figli e le sue figlie e li benedisse. Poi Labano se ne andò e tornò a casa sua.

Genesi 31