Genesi 31:42-52 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

42. Se il Dio di mio padre, il Dio d'*Abraamo e il Terrore d'Isacco non fosse stato con me, ora tu mi avresti certo rimandato a mani vuote. Dio ha visto la mia afflizione e la fatica delle mie mani e la notte scorsa ha pronunziato la sua sentenza».

43. Labano rispose a Giacobbe dicendo: «Queste figlie sono mie figlie, questi figli sono miei figli, queste pecore sono pecore mie e tutto quel che vedi è mio. E che posso fare io oggi a queste mie figlie o ai figli che esse hanno partorito?

44. Or dunque vieni, facciamo un patto fra me e te ed esso serva di testimonianza fra me e te».

45. Giacobbe prese una pietra e la eresse come pietra commemorativa.

46. Giacobbe disse ai suoi fratelli: «Raccogliete delle pietre». Essi presero delle pietre, ne fecero un mucchio e presso il mucchio mangiarono.

47. Labano chiamò quel mucchio Iegar-Saaduta e Giacobbe lo chiamò Galed.

48. Labano disse: «Questo mucchio è oggi testimone fra me e te». Perciò fu chiamato Galed

49. e anche Mispa, perché Labano disse: «Il Signore tenga l'occhio su di me e su di te quando non ci vedremo l'un l'altro.

50. Se tu maltratti le mie figlie e se prendi altre mogli oltre alle mie figlie, non un uomo sarà con noi; ma, bada, Dio sarà testimone fra me e te».

51. Labano disse ancora a Giacobbe: «Ecco questo mucchio e la pietra commemorativa che ho eretta fra me e te.

52. Sia questo mucchio testimone e sia questa pietra commemorativa testimone che io non passerò oltre questo mucchio per andare da te e che tu non passerai oltre questo mucchio e questa pietra commemorativa per fare del male.

Genesi 31