Genesi 30:1-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. *Rachele, vedendo che non partoriva figli a *Giacobbe, invidiò sua sorella, e disse a Giacobbe: «Dammi dei figli, altrimenti muoio».

2. Giacobbe s'irritò contro Rachele, e disse: «Sono forse io al posto di Dio che ti ha negato di essere feconda?»

3. Lei rispose: «Ecco la mia serva Bila; entra da lei; ella partorirà sulle mie ginocchia e per mezzo di lei, avrò anch'io dei figli».

4. Ella gli diede la sua serva Bila per moglie, e Giacobbe si uní a lei.

5. Bila concepí e partorí un figlio a Giacobbe.

6. Rachele disse: «Dio mi ha reso giustizia, ha anche ascoltato la mia voce e mi ha dato un figlio». Perciò lo chiamò *Dan.

7. Bila, serva di Rachele, concepí ancora e partorí a Giacobbe un secondo figlio.

8. Rachele disse: «Ho sostenuto contro mia sorella lotte straordinarie e ho vinto». Perciò lo chiamò *Neftali.

9. *Lea, vedendo che aveva cessato d'aver figli, prese la sua serva Zilpa e la diede a Giacobbe per moglie.

10. Zilpa, serva di Lea, partorí un figlio a Giacobbe.

11. E Lea disse: «Che fortuna!» E lo chiamò *Gad.

12. Poi Zilpa, serva di Lea, partorí a Giacobbe un secondo figlio.

13. Lea disse: «Sono felice! perché le fanciulle mi chiameranno beata». Perciò lo chiamò *Ascer.

14. *Ruben uscí al tempo della mietitura del grano e trovò nei campi delle mandragole, che portò a Lea sua madre. Allora Rachele disse a Lea: «Ti prego, dammi delle mandragole di tuo figlio!»

15. Ma Lea rispose: «Ti pare poco avermi tolto il marito, che mi vuoi togliere anche le mandragole di mio figlio?» E Rachele disse: «Ebbene, si corichi pure con te questa notte, in compenso delle mandragole di tuo figlio».

16. Come Giacobbe, sul far della sera, se ne tornava nei campi, Lea uscí a incontrarlo, e gli disse: «Vieni da me, perché ti ho preso per me con le mandragole di mio figlio». Ed egli si coricò con lei quella notte.

17. Dio esaudí Lea, la quale concepí e partorí a Giacobbe un quinto figlio.

Genesi 30