Ezechiele 9:3-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. E la gloria del Dio d'*Israele si alzò dal *cherubino sul quale stava, e andò verso la soglia della casa. Il Signore chiamò l'uomo vestito di lino, che aveva il calamaio da scrivano alla cintura, e gli disse:

4. «Passa in mezzo alla città, in mezzo a *Gerusalemme, e fa' un segno sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutte le abominazioni che si commettono in mezzo a lei».

5. Agli altri, in modo che io sentissi, disse: «Passate per la città dietro a lui, e colpite; il vostro occhio sia senza pietà, e non abbiate compassione;

6. uccidete, sterminate vecchi, giovani, vergini, bambini e donne, ma non vi avvicinate ad alcuno che porti il segno; cominciate dal mio *santuario». Essi cominciarono da quegli *anziani che stavano davanti alla casa.

7. Poi egli disse loro: «Contaminate la casa e riempite di cadaveri i *cortili! Uscite!» Quelli uscirono, e andarono colpendo per la città.

8. Mentre essi colpivano e io ero rimasto solo, caddi faccia a terra, e gridai: «Ahimè, Signore, Dio, distruggerai forse tutto ciò che è rimasto d'Israele, riversando il tuo furore su Gerusalemme?»

9. Egli mi rispose: «L'*iniquità della casa d'Israele e di *Giuda è troppo grande; il paese è pieno di sangue, e la città è piena d'ingiustizie; poiché dicono: “Il Signore ha abbandonato il paese, il Signore non vede nulla”.

10. Perciò, anche il mio occhio sarà senza pietà, io non avrò compassione, e farò ricadere sul loro capo la loro condotta».

11. Ed ecco, l'uomo vestito di lino, che aveva il calamaio da scrivano alla cintura, venne a fare il suo rapporto, e disse: «Ho fatto come tu mi hai comandato».

Ezechiele 9