Ezechiele 33:23-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

23. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

24. «Figlio d'uomo, gli abitanti di quelle rovine, nel paese d'*Israele, dicono: “*Abraamo era solo, eppure ebbe il possesso del paese; e noi siamo molti, il possesso del paese è dato a noi”.

25. Perciò, di' loro: “Cosí parla il Signore, Dio: Voi mangiate la carne con il sangue, alzate gli occhi verso i vostri idoli, spargete il sangue, e dovreste possedere il paese?

26. Voi v'appoggiate sulla vostra spada, commettete abominazioni, ciascuno di voi contamina la moglie del prossimo, e dovreste possedere il paese?”

27. Di' loro: “Cosí parla Dio, il Signore: Com'è vero che io vivo, quelli che stanno fra quelle rovine cadranno per la spada; quelli che sono nei campi li darò in pasto alle bestie; e quelli che sono nelle fortezze e nelle caserme moriranno di peste!

Ezechiele 33