Ezechiele 31:8-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. I cedri non lo sorpassavano nel giardino di Dio; i cipressi non uguagliavano i suoi ramoscelli, e i platani non erano neppure come i suoi rami; nessun albero nel giardino di Dio lo pareggiava in bellezza.

9. Io l'avevo reso bello per l'abbondanza dei suoi rami, e tutti gli alberi di *Eden, che sono nel giardino di Dio, gli portavano invidia.

10. Perciò cosí parla Dio, il Signore: Perché era salito a tanta altezza e sporgeva la sua vetta tra il folto dei rami e perché il suo cuore s'era insuperbito della sua altezza,

11. io lo diedi in mano del piú forte fra le nazioni affinché lo trattasse a suo piacimento; per la sua empietà io lo cacciai via.

12. Degli stranieri, i piú violenti fra le nazioni, l'hanno tagliato e l'hanno abbandonato; sui monti e in tutte le valli sono caduti i suoi rami, i suoi ramoscelli sono stati spezzati in tutti i burroni del paese, tutti i popoli della terra si sono ritirati dalla sua ombra e l'hanno abbandonato.

13. Sul suo tronco caduto si posano tutti gli uccelli del cielo e sopra i suoi rami stanno tutte le bestie dei campi.

14. Cosí è avvenuto affinché tutti gli alberi piantati presso le acque non siano orgogliosi della propria altezza, non sporgano piú la vetta tra il folto dei rami, e tutti gli alberi potenti che si dissetano alle acque non persistano nella loro fierezza; poiché tutti quanti sono dati alla morte, alle profondità della terra, assieme ai figli degli uomini, a quelli che scendono nella fossa.

15. Cosí parla Dio, il Signore: Il giorno che egli discese nel *soggiorno dei morti io bandii un lutto; a motivo di lui velai l'abisso, ne arrestai i fiumi e le grandi acque furono fermate; a motivo di lui feci vestire a lutto il Libano, e tutti gli alberi dei campi vennero meno a motivo di lui.

16. Al rumore della sua caduta feci tremare le nazioni, quando lo feci scendere nel soggiorno dei morti con quelli che scendono nella fossa; nelle profondità della terra si consolarono tutti gli alberi di Eden, i piú scelti e i piú belli del Libano, tutti quelli che si dissetavano alle acque.

17. Anch'essi discesero con lui nel soggiorno dei morti, verso quelli che la spada ha uccisi: verso quelli che erano il suo braccio e stavano alla sua ombra in mezzo alle nazioni.

18. A chi dunque somigli tu per gloria e per grandezza fra gli alberi di Eden? Cosí tu sarai precipitato con gli alberi di Eden nelle profondità della terra; tu giacerai in mezzo agli incirconcisi, fra quelli che la spada ha uccisi. Tale sarà il faraone con tutta la sua moltitudine, dice Dio, il Signore”».

Ezechiele 31