Ezechiele 18:24-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

24. Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità e imita tutte le abominazioni che l'empio fa, vivrà egli? Nessuno dei suoi atti di giustizia sarà ricordato, perché si è abbandonato all'iniquità e al peccato; per tutto questo morirà.

25. Ma voi dite: “La via del Signore non è retta…” Ascoltate dunque, casa d'Israele! È proprio la mia via quella che non è retta? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette?

26. Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, e per questo muore, muore per l'iniquità che ha commessa.

27. Se l'empio si allontana dall'empietà che commetteva e pratica l'equità e la giustizia, rimarrà in vita.

28. Se ha cura di allontanarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morirà.

29. Ma la casa d'Israele dice: “La via del Signore non è retta”. Sono proprio le mie vie quelle che non sono rette, casa d'Israele? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette?

Ezechiele 18