Ezechiele 18:22-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. Nessuna delle *trasgressioni che ha commesse sarà piú ricordata contro di lui; per la giustizia che pratica, egli vivrà.

23. Io provo forse piacere se l'empio muore? dice Dio, il Signore. Non ne provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive?

24. Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità e imita tutte le abominazioni che l'empio fa, vivrà egli? Nessuno dei suoi atti di giustizia sarà ricordato, perché si è abbandonato all'iniquità e al peccato; per tutto questo morirà.

25. Ma voi dite: “La via del Signore non è retta…” Ascoltate dunque, casa d'Israele! È proprio la mia via quella che non è retta? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette?

26. Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, e per questo muore, muore per l'iniquità che ha commessa.

27. Se l'empio si allontana dall'empietà che commetteva e pratica l'equità e la giustizia, rimarrà in vita.

28. Se ha cura di allontanarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morirà.

Ezechiele 18