Ezechiele 18:16-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. non opprime nessuno, non prende pegni, non commette rapine, ma dà il suo pane a chi ha fame, copre di vesti chi è nudo,

17. non fa pesare la mano sul povero, non prende interesse né usura, osserva le mie prescrizioni e segue le mie leggi, questo figlio non morrà per l'iniquità del padre; egli certamente vivrà.

18. Suo padre, siccome è stato un oppressore, ha commesso rapine a danno del fratello e ha fatto ciò che non è bene in mezzo al suo popolo, ecco che muore per la sua iniquità.

19. «Se voi diceste: “Perché il figlio non paga per l'iniquità del padre?” Ciò è perché quel figlio pratica l'equità e la giustizia, osserva tutte le mie leggi e le mette a effetto. Certamente egli vivrà.

20. La persona che pecca è quella che morirà, il figlio non pagherà per l'iniquità del padre, e il padre non pagherà per l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà sul giusto, l'empietà dell'empio sarà sull'empio.

21. Se l'empio si allontana da tutti i peccati che commetteva, se osserva tutte le mie leggi e pratica l'equità e la giustizia, egli certamente vivrà, non morirà.

22. Nessuna delle *trasgressioni che ha commesse sarà piú ricordata contro di lui; per la giustizia che pratica, egli vivrà.

23. Io provo forse piacere se l'empio muore? dice Dio, il Signore. Non ne provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive?

24. Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità e imita tutte le abominazioni che l'empio fa, vivrà egli? Nessuno dei suoi atti di giustizia sarà ricordato, perché si è abbandonato all'iniquità e al peccato; per tutto questo morirà.

Ezechiele 18