Ezechiele 18:11-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. (cose che il padre non commette affatto): mangia sui monti, e contamina la moglie del suo prossimo,

12. opprime l'afflitto e il povero, commette rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi verso gli idoli, fa delle abominazioni,

13. presta a interesse e dà a usura, questo figlio vivrà forse? No, non vivrà! Egli ha commesso tutte queste abominazioni, e sarà certamente messo a morte; il suo sangue ricadrà su di lui.

14. Ma se egli ha generato un figlio, il quale, dopo aver visto tutti i peccati che suo padre ha commesso, vi riflette e non fa tali cose:

15. non mangia sui monti, non alza gli occhi verso gli idoli della casa d'Israele, non contamina la moglie del suo prossimo,

16. non opprime nessuno, non prende pegni, non commette rapine, ma dà il suo pane a chi ha fame, copre di vesti chi è nudo,

17. non fa pesare la mano sul povero, non prende interesse né usura, osserva le mie prescrizioni e segue le mie leggi, questo figlio non morrà per l'iniquità del padre; egli certamente vivrà.

18. Suo padre, siccome è stato un oppressore, ha commesso rapine a danno del fratello e ha fatto ciò che non è bene in mezzo al suo popolo, ecco che muore per la sua iniquità.

19. «Se voi diceste: “Perché il figlio non paga per l'iniquità del padre?” Ciò è perché quel figlio pratica l'equità e la giustizia, osserva tutte le mie leggi e le mette a effetto. Certamente egli vivrà.

20. La persona che pecca è quella che morirà, il figlio non pagherà per l'iniquità del padre, e il padre non pagherà per l'iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà sul giusto, l'empietà dell'empio sarà sull'empio.

21. Se l'empio si allontana da tutti i peccati che commetteva, se osserva tutte le mie leggi e pratica l'equità e la giustizia, egli certamente vivrà, non morirà.

22. Nessuna delle *trasgressioni che ha commesse sarà piú ricordata contro di lui; per la giustizia che pratica, egli vivrà.

23. Io provo forse piacere se l'empio muore? dice Dio, il Signore. Non ne provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive?

24. Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità e imita tutte le abominazioni che l'empio fa, vivrà egli? Nessuno dei suoi atti di giustizia sarà ricordato, perché si è abbandonato all'iniquità e al peccato; per tutto questo morirà.

25. Ma voi dite: “La via del Signore non è retta…” Ascoltate dunque, casa d'Israele! È proprio la mia via quella che non è retta? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette?

26. Se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l'iniquità, e per questo muore, muore per l'iniquità che ha commessa.

Ezechiele 18