Ezechiele 16:18-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. prendesti le tue vesti ricamate e ne ricopristi quelle immagini, davanti alle quali tu mettesti il mio olio e il mio profumo.

19. Cosí anche il mio pane che ti avevo dato, il fior di farina, l'olio e il miele con cui ti nutrivo, tu li mettesti davanti a loro, come un profumo di soave odore. Questo si fece! dice Dio, il Signore.

20. Prendesti inoltre i tuoi figli e le tue figlie, che mi avevi partoriti, e li offristi loro in sacrificio, perché li divorassero. Non bastavano dunque le tue prostituzioni,

21. perché tu avessi anche a scannare i miei figli, e a darli loro facendoli passare per il fuoco?

22. In mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue.

23. Ora dopo tutta la tua malvagità, guai! guai a te! –dice Dio, il Signore, –

24. ti sei costruita un bordello; ti sei fatta un alto luogo in ogni piazza pubblica:

25. hai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta a ogni passante; hai moltiplicato le tue prostituzioni.

Ezechiele 16