Esodo 3:10-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. Or dunque va'; io ti mando dal *faraone perché tu faccia uscire dall'Egitto il mio popolo, i figli d'Israele».

11. Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall'Egitto i figli d'Israele?»

12. E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall'Egitto, voi servirete Dio su questo monte».

13. Mosè disse a Dio: «Ecco, quando sarò andato dai figli d'Israele e avrò detto loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi”, se essi dicono: “Qual è il suo nome?” che cosa risponderò loro?»

14. Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai cosí ai figli d'Israele: “l'IO SONO mi ha mandato da voi”».

15. Dio disse ancora a Mosè: «Dirai cosí ai figli d'Israele: “Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio d'Abraamo, il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi”. Tale è il mio nome in eterno; cosí sarò invocato di generazione in generazione.

16. Va', raduna gli *anziani d'Israele e di' loro: “Il Signore, il Dio dei vostri padri, il Dio d'Abraamo, d'Isacco e di Giacobbe mi è apparso, dicendo: Certo, io vi ho visitati, ho visto quello che vi fanno in Egitto

17. e ho detto: Io vi farò uscire dall'Egitto, dove siete maltrattati, verso il paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, in un paese nel quale scorre il latte e il miele”.

18. Essi ubbidiranno alla tua voce e tu, con gli anziani d'Israele, andrai dal re d'Egitto e gli direte: “Il Signore, il Dio degli *Ebrei, ci è venuto incontro; perciò lasciaci andare per tre giornate di cammino nel deserto, per offrire sacrifici al Signore, nostro Dio”.

Esodo 3