Esodo 12:38-51 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

38. Una folla di gente di ogni specie salí anch'essa con loro. Avevano pure greggi, armenti, bestiame in grandissima quantità.

39. Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall'Egitto, e ne fecero delle focacce azzime, perché la pasta non era lievitata. Cacciati dall'Egitto, non avevano potuto indugiare né prendere provviste.

40. Il tempo che i figli d'Israele abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent'anni.

41. Al termine dei quattrocentotrent'anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d'Egitto.

42. Questa è una notte da celebrarsi in onore del Signore, perché egli li fece uscire dal paese d'Egitto; questa è la notte di veglia in onore del Signore per tutti i figli d'Israele, di generazione in generazione.

43. Il Signore disse a Mosè e ad Aaronne: «Questa è la norma della Pasqua: Nessuno straniero ne mangi,

44. ma ogni schiavo che avrai comprato potrà mangiarne, dopo essere stato circonciso.

45. Lo straniero di passaggio e il mercenario non potranno mangiarne.

46. Si mangi ogni agnello per intero in una casa. Non portate fuori casa nulla della sua carne e non gli spezzate neanche un osso.

47. Tutta la comunità d'Israele celebri la Pasqua.

48. Quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore del Signore, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia. Poi venga pure a fare la Pasqua, e sia come un nativo del paese; ma nessun *incirconciso ne mangi.

49. Vi sia un'unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi».

50. Tutti i figli d'Israele fecero cosí; fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.

51. Quello stesso giorno il Signore fece uscire i figli d'Israele, ordinati per schiere, dal paese d'Egitto.

Esodo 12