Esdra 8:22-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. Infatti mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata e dei cavalieri per difenderci lungo il cammino dal nemico, poiché avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio assiste tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza e la sua ira sono contro tutti quelli che l'abbandonano».

23. Cosí digiunammo e invocammo il nostro Dio a questo scopo, ed egli ci esaudí.

24. Allora separai dodici dei capi dei sacerdoti: Serebia, Casabia e dieci dei loro fratelli,

25. e pesai loro l'argento, l'oro, gli utensili, che erano l'offerta fatta per la casa del nostro Dio dal re, dai suoi consiglieri, dai suoi capi, e da tutti gli Israeliti ivi residenti.

26. Misi nelle loro mani seicentocinquanta *talenti d'argento, degli utensili d'argento per il valore di cento talenti, cento talenti d'oro,

27. venti coppe d'oro del valore di mille *darici, due vasi di rame lucente finissimo, prezioso come l'oro, e dissi loro:

28. «Voi siete consacrati al Signore; questi utensili sono sacri, e quest'argento e quest'oro sono un'offerta volontaria fatta al Signore, Dio dei vostri padri.

Esdra 8