Esdra 8:21-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. Laggiú presso il fiume Aava, proclamai un digiuno per umiliarci davanti al nostro Dio, per chiedergli un buon viaggio per noi, per i nostri bambini, e per tutto quello che ci apparteneva.

22. Infatti mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata e dei cavalieri per difenderci lungo il cammino dal nemico, poiché avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio assiste tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza e la sua ira sono contro tutti quelli che l'abbandonano».

23. Cosí digiunammo e invocammo il nostro Dio a questo scopo, ed egli ci esaudí.

Esdra 8